Caratteristiche strutturali e applicazione
Il Percorso d’Intervento Clinico sul Paziente Tabagista dell’
AIPO, denominato "6elle",
è basato sulle attuali linee guida per il trattamento
del tabagismo, alle quali si rimanda per una descrizione dettagliata delle raccomandazioni
sull’impiego della terapia farmacologica e sull’intervento comportamentale
1-3.
Il Percorso, che
si sviluppa attraverso sei livelli (da qui l’acronimo "6elle"), vuole
fornire una traccia per facilitare nella pratica clinica un intervento sul paziente
tabagista, grazie all’impiego di strumenti operativi come:
- domande standardizzate;
- criteri semplificati per la diagnosi e stadiazione del tabagismo;
- linee d’indirizzo per la prescrizione dei farmaci per la disassuefazione da fumo;
- uno strumento informatico per calcolare indici individuali di beneficio correlati alla cessazione del fumo;
- opuscoli informativi e di auto-aiuto da consegnare al paziente;
- un modello di lettera al medico curante per comunicare l’intervento antitabagico svolto sul paziente.
Per la sua metodologia standard, il Percorso "6elle" si propone come strumento d’intervento sul tabagismo
immediatamente
attuabile in qualunque ambito clinico, sia specialistico sia della Medicina Generale.
Il Percorso "6elle", pertanto,
è rivolto non solo allo Pneumologo ma a tutti i sanitari:
specialisti,
MMG, infermieri e terapisti della riabilitazione operanti in ospedale e
sul territorio. Qualsiasi contatto clinico col paziente tabagista deve essere considerato
un’occasione per attuare almeno i primi due livelli: chiedere e registrare
se il paziente è un fumatore. I medici in particolare sono chiamati ad attuare tutti
i livelli fino al trattamento del paziente e solo in casi selezionati (fumatori "difficili":
con storia di insuccesso/ricaduta nel corso di programmi di cessazione del fumo
medico-assistiti, con problematiche nella gestione e/o risposta ai farmaci per il trattamento
del tabagismo, con problematiche cognitivo-comportamentali, con necessità
di follow-up stretto/a lungo termine) dovrebbero riferire il paziente a un Centro
antifumo qualificato per un intervento più intensivo. In ogni caso,
la struttura a livelli
favorisce un’attuazione anche parziale del percorso "6elle", ad esempio quando
questo sia svolto da personale sanitario non medico o in quei contesti clinici dove
possano esserci risorse o condizioni più limitate.
Per facilitare l’attuazione del percorso "6elle", sono state elaborate in particolare
due tipologie di strumenti:
- materiale divulgativo-educazionale, rappresentato da opuscoli di tipo informativo
e di auto-aiuto. Tali opuscoli possono essere utilizzati separatamente o in associazione
ai vari livelli del percorso, per fornire una guida informativa, motivazionale e
comportamentale al paziente tabagista, e per facilitare e rinforzare l’intervento
anti-tabagico svolto dal sanitario. Alcuni opuscoli prevedono di essere autocompilati
dal paziente, venendo così a costituire uno strumento per la raccolta d’informazioni
sulle caratteristiche di abitudine al fumo del singolo paziente, che saranno
utilizzate dal sanitario per svolgere il suo intervento anti-tabagico. Inoltre, per offrire
al fumatore un riferimento durante il suo programma di cessazione del fumo, in
ogni opuscolo è riservato uno spazio per apporre un timbro con informazioni (indirizzo,
numero di telefono) del medico che lo assiste, del Servizio/Reparto oppure
del Centro antifumo locale, se disponibile.
- uno strumento informatico per calcolare, a partire da dati individuali (età, sesso,
numero di sigarette fumate al giorno), indici di beneficio correlati alla cessazione
del fumo: guadagno in aspettativa di vita; riduzione del rischio di morire per importanti
patologie fumo-correlate; risparmio economico per l’acquisto di sigarette.
Lo strumento elabora un report semplice e personalizzato che può essere usato per
motivare il paziente a impegnarsi nella cessazione del fumo.